La sicurezza sul lavoro è una tematica di fondamentale importanza in ogni Paese, e l’Italia non fa eccezione. Negli ultimi decenni, il legislatore italiano ha adottato diverse misure volte a promuovere un ambiente di lavoro sicuro e sano per i dipendenti. Tra le figure chiave coinvolte nella gestione e nel monitoraggio della sicurezza sul lavoro in Italia, gli organismi paritetici rivestono un ruolo di primo piano.

Questo testo si propone di esplorare l’importanza e il ruolo di tali organismi, definendone le principali mansioni e analizzando l’andamento degli infortuni e delle morti sul lavoro nel contesto normativo italiano.

Storia degli organismi paritetici

Gli organismi paritetici hanno una storia lunga e significativa nell’ambito della sicurezza sul lavoro in Italia. La nascita di queste strutture è da attribuire principalmente alla legge n. 626 del 1994, che ha introdotto importanti novità in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro. Tale legge ha stabilito l’obbligo per le aziende di istituire organismi paritetici, al fine di garantire la partecipazione attiva di datori di lavoro e lavoratori nella gestione della sicurezza.

I principali compiti degli organismi paritetici

Gli organismi paritetici sono organizzazioni che coinvolgono sia i datori di lavoro che i rappresentanti dei lavoratori, al fine di promuovere la salute e la sicurezza sul lavoro. Le loro principali mansioni includono:

Elaborazione di programmi di prevenzione

Gli organismi paritetici sono responsabili di sviluppare programmi di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Questi programmi comprendono l’identificazione dei rischi, la valutazione dei luoghi di lavoro, la definizione di misure preventive e la promozione di azioni di formazione e informazione.

Monitoraggio e controllo

Gli organismi paritetici hanno il compito di monitorare l’attuazione dei programmi di prevenzione e verificare che le misure di sicurezza siano rispettate. Attraverso visite e ispezioni nei luoghi di lavoro, questi organismi possono individuare potenziali rischi e promuovere l’adozione di soluzioni adeguate.

Partecipazione alla formazione

Gli organismi paritetici giocano un ruolo attivo nella promozione della formazione e dell’informazione sui temi della sicurezza sul lavoro. Organizzano corsi, seminari e workshop per diffondere la cultura della prevenzione e sensibilizzare i lavoratori sui rischi connessi al proprio ambiente di lavoro.

Assistenza e consulenza

Gli organismi paritetici offrono assistenza e consulenza sia ai datori di lavoro che ai lavoratori in merito alle questioni legate alla sicurezza sul lavoro. Possono fornire informazioni sulle normative vigenti, supportare l’elaborazione di piani di emergenza e fornire linee guida per affrontare situazioni di rischio specifiche.

Analisi dell’andamento degli infortuni e delle morti sul lavoro

Nonostante gli sforzi compiuti negli ultimi decenni per migliorare la sicurezza sul lavoro, gli infortuni e le morti sul lavoro rimangono ancora una triste realtà in Italia. Tuttavia, è importante sottolineare che negli ultimi anni sono stati compiuti progressi significativi nella riduzione di tali incidenti.

Secondo i dati forniti dall’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro), negli ultimi anni si è osservato un costante calo degli infortuni sul lavoro. Ad esempio, nel 2019 gli infortuni denunciati sono stati 553.830, mentre nel 2020 il numero è sceso a 505.010. Questo dato evidenzia un miglioramento generale delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro italiani.

Tuttavia, nonostante questa tendenza al ribasso, le morti sul lavoro rappresentano ancora una criticità. Nel 2020, secondo i dati dell’Inail, sono state registrate 903 vittime sul posto di lavoro. Questo numero, sebbene inferiore rispetto agli anni precedenti, evidenzia la necessità di continuare ad adottare misure efficaci per la prevenzione degli incidenti mortali.

Conclusioni

Gli organismi paritetici rivestono un ruolo di fondamentale importanza nella gestione e nel monitoraggio della sicurezza sul lavoro in Italia. Attraverso la partecipazione attiva dei datori di lavoro e dei rappresentanti dei lavoratori, tali organismi contribuiscono alla definizione di programmi di prevenzione, al monitoraggio delle condizioni di sicurezza e alla promozione di una cultura della prevenzione.

Nonostante il calo degli infortuni sul lavoro negli ultimi anni, le morti sul posto di lavoro rimangono una sfida da affrontare. È necessario un impegno costante per migliorare le condizioni di sicurezza e garantire un ambiente di lavoro sano per tutti i dipendenti.

La normativa italiana continua a evolversi per adattarsi alle nuove sfide e alle nuove tecnologie. Gli organismi paritetici, con il loro ruolo attivo nella promozione della sicurezza sul lavoro, sono chiamati a essere protagonisti nel percorso di miglioramento continuo, al fine di ridurre al minimo gli incidenti sul lavoro e proteggere la salute e la vita dei lavoratori italiani.

Ultimo ma forse più importate aggiornamento normativo è stata la creazione di un Repertorio Nazionale degli organismi paritetici certificati e riconosciuti dalla Direzione Generale per la Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che certifica quelle strutture abilitate ad operare come organismi paritetici. Nel repertorio in questione, alla data di questo articolo, sono state inseriti 14 oganismi paritetici tra cui EPAR organismo paritetico ed ente bilaterale promosso da CIFA – Confansl.

Matteo Prestini – CIFA Lombardia